DISTURBI DELLA TIROIDE: SINTOMI DA RICONOSCERE SUBITO E COSA FARE
Disturbi della Tiroide: Sintomi da Riconoscere Subito e Cosa Fare
La tiroide è una ghiandola fondamentale per il nostro equilibrio ormonale e metabolico. Quando qualcosa non funziona correttamente, i sintomi possono essere subdoli ma impattanti. In questo articolo ti spieghiamo quali sono i sintomi più comuni dei disturbi tiroidei, come riconoscerli e cosa fare per intervenire in modo tempestivo.
Cos’è la tiroide e qual è il suo ruolo?
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo. Produce ormoni tiroidei (T3 e T4), che regolano:
- Il metabolismo
- La temperatura corporea
- Il battito cardiaco
- La crescita e lo sviluppo
- L’umore e l’energia
Anche un piccolo squilibrio ormonale può causare una lunga serie di sintomi, spesso confusi con altri disturbi.
I sintomi più comuni dei disturbi della tiroide
I disturbi tiroidei principali sono:
- Ipotiroidismo (tiroide lenta)
- Ipertiroidismo (tiroide iperattiva)
- Tiroidite di Hashimoto
- Morbo di Basedow
- Noduli o gozzo tiroideo
Sintomi dell’ipotiroidismo
- Aumento di peso inspiegabile
- Stanchezza cronica
- Intolleranza al freddo
- Depressione e calo del tono dell’umore
- Pelle secca e capelli fragili
- Stitichezza
- Cicli mestruali irregolari o abbondanti
- Difficoltà di concentrazione (“brain fog”)
Sintomi dell’ipertiroidismo
- Perdita di peso anche con appetito aumentato
- Ansia, irritabilità
- Palpitazioni o battito accelerato
- Sudorazione eccessiva
- Insonnia
- Tremori
- Diarrea o aumento della frequenza intestinale
- Cicli mestruali assenti o irregolari
Quando fare i controlli alla tiroide
Consulta il medico se noti più di uno di questi sintomi persistenti. Gli esami più comuni per valutare la funzionalità tiroidea sono:
- TSH (ormone tireostimolante)
- FT3 e FT4 (ormoni tiroidei liberi)
- Ecografia tiroidea
- Anticorpi antitiroidei (per valutare la presenza di tiroiditi autoimmuni)
Fare controlli tiroidei è particolarmente importante per le donne, soprattutto dopo i 30 anni, in gravidanza o in caso di familiarità.
Tiroide e alimentazione: esiste una dieta ideale?
Anche se l’alimentazione non può curare da sola una disfunzione tiroidea, può supportare l’equilibrio ormonale:
Cibi consigliati:
- Pesce azzurro e uova (ricchi di iodio e selenio)
- Noci del Brasile (ricche di selenio)
- Verdure a foglia verde
- Frutta fresca e secca (in quantità controllate)
Cibi da limitare (in caso di ipotiroidismo):
- Soia e derivati
- Cavoli, broccoli, verza (soprattutto crudi)
- Glutine (se presente una sensibilità o celiachia)
Consulta sempre un nutrizionista esperto in patologie tiroidee prima di modificare la dieta.
Cosa fare se sospetti un disturbo alla tiroide?
- Non trascurare i segnali del corpo.
- Consulta il medico di base o un endocrinologo.
- Fai gli esami del sangue specifici.
- Adotta uno stile di vita sano ed equilibrato.
- Segui le indicazioni nutrizionali personalizzate.
I disturbi della tiroide sono più comuni di quanto si pensi, ma possono essere gestiti efficacemente con una diagnosi precoce e un approccio integrato. Se noti sintomi persistenti, non rimandare: ascolta il tuo corpo.
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